Amnesty International presenta “Necesitas algo, nena?”

Amnesty International organizza insieme al Milano Film Festival e a 24Marzo un incontro per fare luce sulla vicenda dei figli dei desaparecidos, scomparsi come i loro genitori e derubati della loro identità dai militari. In Italia, patria d’origine di molti dei migranti che durante lo scorso secolo sono approdati in Argentina, si è diffusa una campagna per spronare questi giovani a manifestare la loro condizione. All’incontro, che si terrà lunedì 9 settembre alle ore 19 presso la Scatola Magica del Teatro Strehler, seguirà alle 20.30 la proiezione del film ¿Necesitas algo, nena?. Il documentario prodotto da Francesca Chiappetta e Francesco Stasi per Cartiere Vannucci, in collaborazione 
con Regione Calabria e l’associazione Angelina, racconta la storia di Angela Maria Aieta. 
Nata a Fuscaldo (CS) nel 1920, Angela è emigrata da ragazza in Argentina. Sequestrata nel 1976, la donna è a tutt’oggi una desaparecida e vittima della dittatur

Regia: Laura Chiossone è una regista italiana che sperimenta vari formati video: video musicali, documentari, cortometraggi e pubblicità. A fine giugno 2013 è uscito il suo primo lungometraggio “Tra cinque minuti in scena”.

Sinossi: Angela Maria Aieta, emigrante calabrese, vive a Buenos Aires. Negli anni Settanta, il figlio Dante, leader della Gioventù Peronista, è arrestato. Angela denuncia la sua condizione, diventando scomoda per il regime, che la rapisce: di lei non si avranno più notizie. Dante invece da libero continua la sua attività politica, fino a diventare deputato; grazie alla sua e ad altre testimonianze il pm Francesco Caporale ha istruito un processo contro militari argentini, nel quale Regione Calabria e Provincia di Cosenza si sono costituite parte civile. Cristina Gallotti

La Rete. In occasione della visita di Estela Carlotto dell’aprile 2009, alcune associazioni culturali, diverse ONLUS, ONG e istituzioni pubbliche hanno aperto la Rete per il diritto all’Identità – Italia, ovvero un “nodo italiano”, con sedi a Milano e a Roma, della “Red por el derecho a la Identidad“. L’obiettivo della “Rete” è quello di collaborare con le “Abuelas” nella ricerca dei giovani desaparecidos che vivono oggi, forse anche in Italia, con una falsa identità. Al telefono 335.58.66.777 e a dubbio@reteidentita.it rispondono i giovani volontari di “Progetto SUR“. I nostri interventi sono supportati dallo psicologo (italo-argentino) Giorgio Corrente e la consulenza giuridica è offerta dall’Avv. Marcello Gentili. I Consolati argentini di Roma e di Milano hanno i materiali necessari a fare i prelievi di DNA (con l’aiuto di infermieri volontari).

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