Ieri, nell’ambito della programmazione del III Festival del Cinema Ambiente e Diritti Umani, a all’Instituto Cervantes – Piazza Navona, 91 di Roma, è stato proiettato il docufilm Nietos, historias con identidad/ Nipoti, storie e identità, Regia: Tristán Noblia. Il filmato, dedicato alle storie dei nietos recuperati, è una proposta che nasce per integrarsi con armonia alla campagna di comunicazione delle Abuelas de Plaza de Mayo. Si tratta di una serie di clips-documentari, di tre minuti ognuno, che racconta in ogni episodio la storia di un nipote ritrovato dall’Associazione. Ogni episodio si sviluppa attraverso una ‘linea temporale’, tecnica che ci permette di ‘contestualizzare’ gli avvenimenti e sostenere il dinamismo con una vasta gamma di immagini. Per questo motivo, contiamo con la collaborazione dell’Archivio Generale della Nazione, dell’archivio delle Abuelas de Plaza de Mayo, di organizzazioni affini e, specialmente, con ciò che presentino i propri nipoti: fotografie, video, diari personali e vari oggetti (vestiti, giocattoli, ecc.) che serviranno come armi potenti delle loro esperienze. Ospite d’ eccezione, che ha curato la narrazione in off del documentario, era Victor Hugo Morales il famoso scrittore e giornalista uruguaiano, al quale ho avuto il piacere di dedicargli una copia di “Dos Veces Sombra”.
