Nicola Viceconti ospite a Popsophia – Festival del Contemporaneo

Presentate a Tolentino le “Giornate della Rancia” di popsohpia

Dal 29 agosto al 1 settembre, il Castello della Rancia di Tolentino si trasforma in cittadella della riflessione filosofica, convertendo la Biennale Internazionale dell’Umorismo in vera e propria “pop filosofia”. L’associazione Popsophia rielabora – in un serrato dialogo tra le diverse forme di comunicazione contemporanee – l’aforisma di John Morreal “O combatti o scappi (oppure ridi)”, tema della 27° biennale tolentinate.  Durante la conferenza stampa odierna – alla quale sono intervenuti l’assessore alla cultura Pietro Marcolini, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il delegato alla cultura Massi, l’assessore al turismo Leonori – si è presentato il progetto delle quattro “Giornate della Rancia”. “Popsophia e Biennale – ha spiegato la direttrice artistica Lucrezia Ercoli – sono due entità che lavorano entrambe sull’ossimoro: prendono sul serio cose che (apparentemente) serie non sono. Il tentativo che si vuol fare con queste giornate è concentrarsi sul significato della frase “O combatti, o scappi, oppure…” e riflettere sul senso filosofico dell’umorismo. Il programma, quindi, non è una semplice passerella di nomi importanti, ma è composto da interventi e spettacoli inediti che declinano il tema in tutte le sue forme utilizzando il mezzo di indagine della pop filosofia”. Si parte il 29 agosto. Tante le tematiche da indagare a partire da Oppure… disegni. Ospiti la Scuola Internazionale di Comics, Marcello Veneziani, Giulio Giorello, Ilaria Cozzaglio e uno dei filosofi italiani più vicini all’associazione Popsophia, Umberto Curi.

Secondo tema delle giornate di Popsophia al Castello della Rancia è Oppure… reciti. Con Cesare Catà, saranno protagonisti delle conferenze Simone Regazzoni, Umberto Curi, Enrico Ghezzi e Vincenzo Vigo.
Evento speciale della rassegna poi è l’anteprima tolentinate dello spettacolo teatrale della Compagnia della Rancia, Ubu roi, diretto da Saverio Marconi che reinterpreta l’irriverente commedia di Alfred Jarry. “Ubu roi – per Saverio Marconi – è una storia sul potere. Ubu è un cialtrone, un codardo che arriva al potere uccidendo, privo anche di qualsiasi scrupolo. Quando le cose vanno male scappa, non combatte. È una presa per i fondelli del potere, uno spettacolo che piace ai bambini e inquieta gli adulti.” La terza giornata è dedicata a Oppure… balli: ospiti sulla danza sono Monia Andreani, Claudia Attimonelli, Leonetta Bentivoglio (critica de La Repubblica) e Nicola Viceconti. La serata, invece, sarà interamente dedicata al Tango con ballerini e spettacoli d’eccezione.
Infine, domenica 1 settembre Oppure… racconti riflette sul rapporto tra narrazione filosofica e umorismo con Massimo Donà, Davide Grossi, Elio Matassi e molti altri ospiti. Le serate di (Oppure…), da giovedì a domenica, sono arricchite da videoinstallazioni a cura dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e di Med Store. Numerosi anche i concerti fra i quali quello dei Family Portrait, da poco usciti con il nuovo album Lontano.

Fonte: popsophia.it

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