“Un romanzo avvincente, intrigante, che si fa leggere tutto d’un fiato, costruito sapientemente e sapientemente dosato nelle pause, nelle interruzioni, nelle intermittenze, che servono a tenere alta la tensione narrativa e lattenzione del lettore. Lincontro tra due donne, unanziana diva ed una giovane giornalista, che di per sé costituisce già una vicenda, dà avvio ad unaltra storia, che racconta un passato sconvolgente e disvela una verità che esige di emergere, in una sorta di transfert catartico e risolutivo. Un po’ thriller, un po’ romanzo storico sui generis, innovativo nell’impianto e per la finalità, profondamente etica, di contribuire, per un senso di giustizia e di dovere, “alla verità su fatti storici che tutti dovrebbero conoscere”, l’opera ha il valore aggiunto di testimonianza e di denuncia. Lo stile è accattivante, calibrato, di innegabile e scaltrita perizia”.
Maria Olmina D’Arienzo