“L’argentina dei tempi bui”

“L’argentina dei tempi bui raccontata con le parole di uno dei protagonisti. In un continuo susseguirsi di ricostruzioni dei fatti più crudeli dell’epoca della dittatura, il protagonista propone la sua versione dei fatti, autoassolvendosi e, ancora di più, rimproverando la società per aver fatto in modo che tutto quanto di buono i militari avevano fatto (o avessero avuto intenzione di fare) era ormai andato perso. Scritto su un sottile filo in cui si rimane sempre in equilibrio precaripo tra vittime che diventano carnefici e carnefici che diventano vittime. Scrittura ottima, senza inutili orpelli, senza moralismi ma non per questo sterile o asettica”. (recensione di Marco su “Nora López – Detenuta N84”)

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